Amo la vita quando mi conviene
ma ripartir sempre mi sovviene,
l’amor mi coglie in ogni sguardo
amar le femmine senza riguardo.
Adorata donna inchinati a me
umile amore regalerò io a te,
spoglierò i tuoi veli senza pudore
e nell’anima tua conterò le ore.
O mia regina, con consumato ardore
disperderò nel tempo tutte le mie ore,
accarezzando l’ovale del tuo viso
ammaliato ormai dal tuo splendido sorriso.
Sei serena e te ne porti vanto
quando sciogli la voce tua in un canto,
io sperduto Ulisse in questo mare
bramo l’anima tua nel ritornare.
Bella bella la chiusa 🙂
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Grazie, penso anch’io che il finale sia venuto bene.
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Sì, molto piaciuto 🙂
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Bel post, mi piace 🙂
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Grazie mille, Misterkappa.
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grazie a te 🙂 se ti va potremmo seguirci a vicenda 🙂
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Ti ringrazio del pensiero, vedrò, ma già faccio fatica a seguire quelli che ho già.
Buona serata
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Sembra una ballata e Tu il suo Menestrello.
Complimenti, un carissimo saluto
Gina
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Grazie carissima Gina, non avevo mai pensato a una ballata, evidentemente ha più ritmo di quello che credevo.
Un saluto affettuoso.
Marco
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