Le sue labbra ho perso,
sepolte nelle notti bruciate
dal fuoco che ancora
alimenta il rogo mio.
Era una donna impossibile
per le mie fragili mani,
delicate come vasi di cristallo.
Il suo passo leggero,
la sua risata argentina,
il sussurro della sua voce.
Tutto poteva stare nel mio cuore,
come un lago a primavera
che accoglie nuove vite in sboccio.
Non ti ho mai avuta,
ci siamo cercati
in due mondi diversi,
impossibile incontrarsi.
Ma tra cielo e stelle
un dì ci rivedremo,
sotto una luna immota
come il cuore che ti ha atteso.
Marco Fantuzzi
Buona domenica a tutti! Un sorriso!