E qual è la strada giusta per il mio destino,
quale amore brucerà sul mio cammino,
spirito mio che drappeggi ore di infernale apatia,
come tralci di vite sospesi a lacrimare al cielo!
Infinite velleità si infrangono su muri di sostanza,
udir non posso, e già questo è grave,
ma non ho occhi neppure per vedere
e non odoro i tuoi profumi, mia dolce Musa!
Marco Fantuzzi
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