Si nasce per vivere e morire,
per camminare a lungo
tra oleandri in fiore
tra rovi e sterpaglie
in cerca dell’amore.
Non sei ancora vivo
e già ti spianano la strada,
su orizzonti lontani
leggi il futuro,
calpesti pietre
attraversi fiumi e foreste,
avrai il cielo come mantello
e il sole ti scalderà,
troverai occhi pietosi
e giorni luminosi
e veli copriranno le notti.
E tutto si sospenderà nell’attesa,
sfinirai le ore e i giorni
contando i passi e cantando le voci.
Sarà l’immensità del tuo sguardo
a garantirti gioie immense
ed eterni dolori, sarai tu
nei folli richiami della vita.
Marco Fantuzzi
Ci hai messo la vita intera. Bellissima.
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Grazie! 🙂
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