Con la testa all’insù a guardar nuvole chiare
cangiar forma sotto gli occhi severi
del Sole e della Luna, lì
fermi immobili a parlare col vento.
Ecco ora la nuvola si è sfrangiata
e io raccolgo i brandelli della loro vita,
attimi intessuti di niente
attimi intrisi di tutto.
Acqua, luce, vento e parole, parole
che quassù si raccolgono per lacrimare
su di noi in altre forme, desiderate o aliene.
Marco Fantuzzi