Pedala acqua
questo mio mulino,
tra fresche ombre
di pini, un fumo
si alza lieve.
E si smorza la valle
tra acquerelli antichi,
là dove lo spazio giace
e l’animo mio trova pace.
Marco Fantuzzi
Pedala acqua
questo mio mulino,
tra fresche ombre
di pini, un fumo
si alza lieve.
E si smorza la valle
tra acquerelli antichi,
là dove lo spazio giace
e l’animo mio trova pace.
Marco Fantuzzi
Sei nella mia nuvola di confusione,
impalpabile consistenza delle mie ore liete,
mi accompagni con grazia nelle mie scelte arcane,
lucidi i miei pensieri aggrovigliati
come matasse in disuso, che brillano
nella luce del sole, ma come rame si ossidano
esposti al cielo che ti sovrasta, all’aria che respiri,
anima mia.
Marco Fantuzzi
“Mesci il cratere e versa vino …” zuccherino, del sapore del miele,
sì che le membra si stordiscano nel sole cadente
e ti concedano ore liete da Morfeo vegliate.
E l’alba avrà la luce dei tuoi occhi, splendenti di virtù,
e bacerò la curva delle labbra,
sì che la giornata si annunci nel migliore dei modi.
E andrò incontro al mio destino, celato agli sguardi,
con il vigore che ogni sfida attende.
E lì, sulla soglia, ti rivedrò, nel lucore del tramonto.
Marco Fantuzzi
Un lungo viaggio, questa è la vita,
non importa la meta, la conosciamo bene,
è scritta,
e non importa la partenza,
non ne abbiamo ricordo,
alziamo le vele e navighiamo,
a lungo, senza stancarci,
facciamo soste
per rifocillare il nostro spirito,
che tanto ci arricchiscono,
arriveremo sereni alla meta.
Marco Fantuzzi