É lunga l’attesa di una tua risposta
sono volati i giorni
e io son sempre qua
con la mente nei tuoi pensieri.
Mi scopro fragile e innamorato
come un adolescente
vorrei fare mille cose
vorrei giornate senza fine
vorrei non cadere nella penombra
preda di fantasmi che
squarciano le notti.
Ma in fondo al sogno ci sei tu
candidamente vestita,
ti ho messa su un piedistallo
e passo le notti ad adorarti.
Ma ahimè una flebile luce
filtra sui miei occhi stanchi,
mi solleva le palpebre.
Un nuovo giorno è arrivato
con il suo carico di pene,
tutte da vivere senza di te
senza il tuo sorriso
senza i tuoi baci,
così lusinghieri.
Il mare è tempesta
cavalco onde smisurate
il vento mi sospinge lontano
via dalla riva
via dalla vita,
ma come disse un grande poeta
“il naufragar m’è dolce in questo mare.”

(testo e foto di Marco Fantuzzi)
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