Dolce amica
scuoti le fredde lenzuola
in cui hai creduto
di accarezzare la vita.
Galoppa nei cieli immensi
della tua infanzia,
dove immergevi
i tuoi sogni di bambina.
Dove ogni desiderio
trovava conforto
nell’immaginazione.
Tu e io bambini,
a correre
tra l’oro del frumento.
Tra il verde dei prati,
tra alberi spogli,
sotto un lenzuolo
che tutto ammantava
di bianco purissimo,
come la nostra età.
Marco Fantuzzi