Portami via con te
in limpide mattine,
nel fiorire dell’amor
su dolci brine …
… e nell’attesa soffoco
in un letto vuoto,
il mio respiro inciampa
come un fuggiasco ignoto.
Il cuore e la mente,
perché questo noi siamo,
apparentemente
e nel dubbio viviamo.
Per malcelate intenzioni,
invoco te mia dea
e metto a nudo
il cuor e l’anima mia.
Attraversala
negli spersi riguardi
nei fuochi fatui
nel vento e negli sguardi.
Tu sei l’amore mio
e senza te
son ceneri sopite
sulle parole mie.
Marco Fantuzzi