I miserabili,
uomini sotterranei
(di loro non c’è traccia)
come topi di fogna
alla ricerca della sopravvivenza.
Volti emaciati dal dolore,
corpi come scheletri invernali
coperti di cenci
e di un tanfo insopportabile.
Come può l’uomo
ridursi in cotal stato.
Quale società
produce simili abomini.
Non c’è pace
nel cuore degli uomini,
non c’è felicità,
solo sangue e dolore.
Marco Fantuzzi