Le nuvole corteggiano sempre
ciò che trovano sul loro cammino,
non ci sono ostacoli al loro desinare,
bianche si accoppiano al cielo limpido
grigie ad un mare in tempesta
nere all’inferno più cupo.

Le nuvole corteggiano sempre
ciò che trovano sul loro cammino,
non ci sono ostacoli al loro desinare,
bianche si accoppiano al cielo limpido
grigie ad un mare in tempesta
nere all’inferno più cupo.
Mutevoli forme dell’anima
in questo cielo diafano e plastico,
il vento le modella, le sfrangia, le ricompone.
Un lavoro incessante,
una natura mai doma, mai ferma,
in eterno movimento.
Le guardi sorpreso
e ci vedi qualsiasi cosa
e ci specchi il tuo pensiero.
Dal bianco al nero
puoi cercare la tavolozza
di un pittore distratto.
Quei colori
sottratti al tuo sentire
illuminati d’eterno.
Marco Fantuzzi
Il cielo di una sera un po’ strana, un tramonto pescato dal mio archivio.
Monte Evangelo – Ventoso di Scandiano
(Nikon D7000 – ISO100 – 105 mm – 1/250 – f8)
Marco Fantuzzi
Con la testa all’insù a guardar nuvole chiare
cangiar forma sotto gli occhi severi
del Sole e della Luna, lì
fermi immobili a parlare col vento.
Ecco ora la nuvola si è sfrangiata
e io raccolgo i brandelli della loro vita,
attimi intessuti di niente
attimi intrisi di tutto.
Acqua, luce, vento e parole, parole
che quassù si raccolgono per lacrimare
su di noi in altre forme, desiderate o aliene.
Marco Fantuzzi
Le nuvole,
mutevoli forme dell’anima,
il vento le modella,
muove, incrocia, sfrangia, ricompone.
Un lavorio incessante solleva la natura,
mai ferma, mai doma, in eterno movimento.
Ci vedi qualcosa in questa
piccola tavolozza di colori,
l’anima dipinta in uno specchio.
E ci domandiamo perché mai,
di mutevoli forme,
di miliardi di colori abbiam bisogno.
Marco Fantuzzi
Eteree nuvole
Strisciano nel cielo
E su ogni ombra passata
Stendono un velo.
Marco Fantuzzi
01-03-2015
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