Un velo di rose sul tuo seno
immagino l’ombra di un sorriso
profumo e spine a svelare il tuo viso
nell’ora del tramonto, dolce baleno.
Marco Fantuzzi
Un velo di rose sul tuo seno
immagino l’ombra di un sorriso
profumo e spine a svelare il tuo viso
nell’ora del tramonto, dolce baleno.
Marco Fantuzzi
Ti scrivo
e non so il tuo nome,
metterò
Indirizzo sconosciuto.
Ma arriverà lo sento,
i tuoi palpiti
vibreranno con le mie parole
e raccoglieranno il cammino.
Non ti conosco
e non ti parlo,
nemmeno conosco la tua voce.
Ma i miei occhi
sono globi di fuoco,
s’incendiano già di lontano.
E brucia il nero dei tuoi capelli
che una mano impertinente
ha colorato
come campi di grano al tramonto.
Questo misero e umile
dicitore di versi
si sofferma sulla grazia
delle tue meraviglie,
sulla leggerezza del passo,
sullo sguardo severo
che ti coglie.
Mentre io colgo
i tuoi fianchi,
di giovane moglie
di giovane madre,
non so.
Di donna
in cerca di attenzione,
di cure,
di smisurato amore.
Marco Fantuzzi
Oggi comincia un’altra vita,
il cielo ha rischiarato
e splende il sole,
i prati sono in fiore,
i ruscelli pieni d’acqua,
i canti inondano lo spazio intorno a me:
è primavera.
Marco Fantuzzi
Uno dei miei primi scritti, anche la foto è di qualche anno fa, pescata dall’archivio dei ricordi. Buona primavera a tutti/e.
Il parco
specchio della nostra anima
del nostro inquieto vivere.
Vetri, bevuti e buttati
fumo, aspirato e schiacciato
escrementi di cani sciolti.
Ma in questo immondezzaio
i fiori nascono ugualmente
dal fuoco e dal letame
più forti della vita stessa.
Marco Fantuzzi
…giungerà il nuovo giorno
e avrà il tuo sorriso,
il tuo viso disadorno
sarà un amore impreciso…
Marco Fantuzzi
Piccolo è lo stelo
sferzato dal vento
la brina come un velo
lo dipinge d’argento.
Marco Fantuzzi
Il bosco dell’amore,
quel luogo senza tempo
in cui le persone
si scambiano promesse
e progettano la loro vita…
…e riflettono sul proprio destino
così integrato coi destini del mondo,
si rifugiano nei sentimenti
per sfuggire alla fisicità
di un mondo fuori controllo
in cui la ricerca della felicità
va sempre a discapito di qualcun altro…
…in cui spesso la voglia di lottare vien meno,
così ci rifugiamo nella nostra intimità,
più spesso tra le braccia sbagliate,
confondendo sesso con amore…
…siamo diventati impazienti e insofferenti,
trasciniamo il nostro sentire
nell’indifferenza più cieca…
…ma potremmo diventare tutti poeti
vivendo quella sensibilità
che alberga in ognuno di noi,
in variabil misura
e amare da poeti la vita.
Marco Fantuzzi
Quale festeggiar ti compete,
lieta festa tutto l’anno
è la vita tua
se amor ti coglie,
se lasci i tuoi pensieri
disperdersi nel vento,
leggere piume
che altre coglieranno.
Una vita indifesa,
per questo ti fai forte
per questo ti ribelli
e a volte ti arrendi.
Ma c’è luce negli occhi tuoi spenti
c’è forza negli occhi tuoi stanchi
c’è amore nell’intensità del dolore.
Marco Fantuzzi
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