Tu,
uomo fortunato,
in un comodo letto nato
pensi mai?
Pensa,
a chi nasce nel deserto
dove la luce acceca,
a chi vive nel ghiaccio
nel freddo assoluto,
a chi respira un’aria primitiva
in foreste impenetrabili al sole.
Credi davvero alla tua fortuna,
di vivere come una formica
in improponibili città senza vita alcuna?
Pensi
alla tua libertà,
ma non ce l’hai.
Pensi
alla tua felicità,
ma non ti appartiene.
Pensi
all’amore,
a rubarlo ogni giorno.
Non pensi, non vivi, non ami,
questa è l’infelicità che ti appartiene
questa è l’umanità che ti sovviene!
Marco Fantuzzi
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